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Dentis fornirà a Eastman scarti di PET per riciclo chimico

Dentis fornirà a Eastman 30.000 tonnellate annue di scarti di PET post-consumo provenienti dai suoi siti di riciclo in Francia, Spagna e Italia. Questi materiali, al momento privi di una soluzione circolare, saranno trattati nell’impianto di riciclo molecolare di Eastman in Normandia, sottolineando l’importanza della partnership nel massimizzare il valore dei materiali di scarto e ridurre l’impatto ambientale.

Questo in base all’accordo annunciato oggi tra Eastman e Nord Pal Plast, parte del Gruppo Dentis, gruppo italiano attivo nel riciclo meccanico dei rifiuti di imballaggio in PET.

L’impianto di riciclo molecolare di Eastman in Normandia diventerà il più grande al mondo, capace di riciclare oltre 200.000 tonnellate di rifiuti di poliestere difficili da trattare ogni anno. Questo investimento segna una pietra miliare nell’impegno di Eastman verso soluzioni sostenibili e per un’economia più circolare.

Le tecnologie di riciclo molecolare di Eastman consentono di trasformare i rifiuti difficili da riciclare in materiali di prima qualità, mantenendo un valore potenzialmente infinito dei materiali, ciclo dopo ciclo di produzione.

Corrado Dentis (nella foto), amministratore delegato di Dentis/Nord Pal Plast, ha dichiarato: “Siamo molto lieti di stringere questo accordo con Eastman, poiché il nostro gruppo è fortemente impegnato a promuovere una transizione continua da un’economia lineare a un’economia circolare nel mercato degli imballaggi. Questa partnership contribuisce a creare una piattaforma di valore permanente per la riduzione dei rifiuti di PET, rendendo il riciclo meccanico e chimico efficacemente complementare per il raggiungimento dei tassi di riciclo della plastica in Europa”.

Brad Lich, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale di Eastman, ha aggiunto: “Siamo molto felici di concludere questo accordo con Dentis/Nord Pal Plast, che esemplifica l’impegno di Eastman per la collaborazione e la nostra dedizione a lavorare a fianco dei riciclatori meccanici per affrontare la crisi dei rifiuti di plastica. Questa partnership testimonia il nostro obiettivo comune di ridurre i rifiuti di plastica e di far progredire l’economia circolare. Con oltre il 70% delle materie prime assicurate per il nostro prossimo impianto di riciclaggio in Normandia, compresi i materiali tipicamente scartati dai riciclatori meccanici, questo accordo rappresenta un elemento significativo della nostra disponibilità di materie prime e rafforza il nostro impegno verso soluzioni sostenibili.”