News

Bioplastiche, la capacità produttiva raddoppierà entro il 2030

La capacità produttiva globale di bioplastiche è destinata a raddoppiare nei prossimi cinque anni, passando da 2,31 milioni di tonnellate nel 2025 a circa 4,69 milioni di tonnellate entro il 2030. Questi i dati chiave emersi dall’ultimo rapporto di European Bioplastics (EUBP), il Bioplastics Market Development Update 2025, presentato oggi a Berlino in occasione dell’EBC25.

Il rapporto conferma l’espansione continua dei polimeri biobased e biodegradabili, sottolineando il loro ruolo crescente nella transizione verso un’economia circolare e sostenibile. Le bioplastiche rappresentano attualmente circa lo 0,5% delle 431 milioni di tonnellate di plastica prodotte ogni anno a livello mondiale.

  • Crescita trainata da domanda e innovazione: l’aumento previsto riflette sia la crescente domanda del mercato che la continua innovazione nelle prestazioni dei materiali e nelle loro applicazioni.
  • Focus sui polimeri chiave: la crescita sarà trainata in particolare da polimeri come i polidrossialcanoati (PHA) e l’acido polilattico (PLA), oltre a un aumento significativo del polipropilene (bioPP) e del polietilene (bioPE) di origine biologica.

“Il costante aumento della produzione di bioplastiche evidenzia il ruolo della nostra industria nel sostenere un’economia circolare più sostenibile,” ha dichiarato Hasso von Pogrell, managing director di European Bioplastics. “Con la crescente attenzione dei consumatori e della regolamentazione sui materiali a basso impatto, le bioplastiche sono posizionate per espandersi in diversi settori e contribuire all’evoluzione della bioeconomia europea.”

Settori e utilizzi delle bioplastiche

Nel 2025, il packaging rimane il segmento di mercato più grande, rappresentando il 41,3% (0,95 milioni di tonnellate) della capacità produttiva globale di bioplastiche. È in costante crescita anche il segmento automotive e trasporti, che raggiunge lo 0,24 milioni di tonnellate (10,3% delle applicazioni).

La diversificazione è evidente in tutti i settori, che includono tessili e fibre, beni di consumo e agricoltura.

L’Europa e la necessità di normative chiare

In Europa (EU27+3), la crescita si concentra in particolare sull’aumento delle capacità per bioPP, bioPE e PHA, riflettendo una strategia regionale per l’espansione delle tecnologie chiave.

Il rapporto evidenzia anche che, nel 2025, l’industria globale ha operato con un tasso di utilizzo medio del 72% (1,67 milioni di tonnellate prodotte su 2,31 milioni di capacità totale), un dato che sale leggermente al 73% in Europa.

“La prossima fase di crescita del mercato delle bioplastiche dipenderà da politiche chiare e stabili che incoraggino l’innovazione e gli investimenti,” ha concluso von Pogrell. “Con l’agenda rinnovata della bioeconomia europea che ora riconosce esplicitamente le bioplastiche, una regolamentazione coerente sarà fondamentale per sbloccare completamente il loro potenziale in tutti i settori.”