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Bicchieri in bioplastica compostabile al GP di Formula 1 di Abu Dhabi

Lo scorso fine settimana, durante il Gran Premio di Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi, un evento sportivo di portata mondiale ha segnato una pietra miliare ambientale utilizzando per la prima volta bicchieri da birra in bioplastica compostabile. Questo gesto innovativo ha visto l’impiego di 150 mila bicchieri da birra in Biodolomer compostabile, prodotti dall’azienda britannica Happy Dolphin, riducendo al minimo i rifiuti, le microplastiche e le emissioni di CO2 associate a eventi di tale portata.

I bicchieri da birra in questione sono un’opera pionieristica di Happy Dolphin, i primi mai realizzati con Biodolomer compostabile. Questi bicchieri, noti per la loro resistenza e stabilità, sono stati utilizzati su larga scala per la prima volta in occasione di questo prestigioso evento. Ethara, promotrice e organizzatrice del Gran Premio di Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi, ha ricevuto 150 mila di questi bicchieri, dimostrando un impegno tangibile per la sostenibilità ambientale.

David Hughes di Happy Dolphin esprime entusiasmo per questa opportunità senza precedenti, dichiarando: “È un fantastico segno di riconoscimento essere stati scelti da un evento così prestigioso”. La robustezza di questi bicchieri li rende ideali per gli eventi di grandi dimensioni, riducendo la formazione di schiuma dai rubinetti della birra e offrendo la possibilità di stampare su entrambi i lati con due diverse misure.

La chiave del successo di questi bicchieri sta nel materiale innovativo chiamato Biodolomer, sviluppato dall’azienda svedese Gaia Biomaterials. Questa bioplastica è composta principalmente da minerali naturali e oli vegetali, presentandosi sotto forma di granuli adatti alla maggior parte dei processi di produzione della plastica. A differenza della plastica tradizionale, il Biodolomer è completamente compostabile, estremamente resistente e non lascia tracce di microplastiche o inquinamento plastico.

Peter Stenström, CEO di Gaia Biomaterials, sottolinea l’importanza di questa occasione: “Questa è una fantastica opportunità per noi di mostrare al mondo cosa può fare il nostro materiale e che è possibile eliminare completamente i rifiuti di plastica”. La versatilità del Biodolomer è evidente anche nel suo utilizzo quotidiano, spaziando dai sacchetti per la spesa alle pellicole di copertura per l’agricoltura. È un materiale completamente compostabile, neutrale rispetto alla CO2 e privo di microplastiche.

Hughes aggiunge con entusiasmo: “Sono estremamente robusti. Li abbiamo calpestati, colpiti con le mazze da cricket, ci siamo seduti sopra e si sono semplicemente stropicciati e possono essere rimessi in forma, pronti per essere riempiti. L’unica cosa che li ha rotti è stata quando li abbiamo investiti con un’auto”.