
Arburg uscirà dal settore della stampa 3D entro la fine del 2025. Dopo oltre un decennio di innovazione con il suo iconico Freeformer, l’azienda tedesca ha deciso di tornare a concentrarsi esclusivamente sul suo core business: le macchine per lo stampaggio a iniezione.
“Una scelta ponderata, dettata dall’evoluzione del mercato e dal contesto economico attuale”, ha spiegato Armin Schmiedeberg, presidente del Consiglio di sorveglianza. “È il momento di rafforzare ciò che sappiamo fare meglio.”
Arburg garantisce assistenza completa e ricambi anche dopo la chiusura della divisione ARBURGadditive.
I circa 40 esperti di ARBURGadditive avranno la possibilità di essere reintegrati in Arburg, assicurando così continuità tecnica e know-how per i clienti.
Nel pacchetto d’addio rientrano anche le stampanti a filamento e silicone sviluppate dalla consociata innovatiQ, con sede vicino a Monaco.
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