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Amut, membrane impermeabilizzanti estruse

La tecnologia degli impianti Amut permette di produrre membrana multistrato con un solo passaggio, evitando così il processo di accoppiamento fuori linea.

Il trend di mercato sta crescendo sempre di più in favore di componenti sintetiche rispetto a quelle bituminose e Amut rimane al passo coi tempi realizzando linee di estrusione per la produzione di membrane impermeabilizzanti in grado di trattare differenti materiali termoplastici, quali F/PVC, TPO, TPE. L’utilizzo di questi materiali migliora nettamente le performances tecniche e le caratteristiche fisiche della membrana, ottemperando agli standard internazionali e alle specifiche esigenze che il settore delle opere civili richiede.
La tecnologia degli impianti Amut permette:

  1. la produzione di membrana multistrato in un solo passaggio (non è necessario un accoppiamento fuori linea) utilizzando una calandra singola appositamente progettata. Questo processo non solo ottimizza i costi ma semplifica anche le operazioni di gestione da parte dell’operatore;
  2. una flessibilità di produzione garantita consentendo di lavorare materiali differenti sullo stesso impianto;
  3. la produzione di membrana multistrato rinforzata in un solo passaggio attraverso elementi di rinforzo accoppiati tra gli strati per aumentare la resistenza meccanica del prodotto finito;
  4. l’accoppiamento di una base di supporto (fleece-back), normalmente sul lato inferiore della membrane.

Amut ha recentemente approntato una linea, destinata ad un importante produttore turco, di tipo ibrido, in grado di produrre membrana in F/PVC o TPO con larghezza di 2.200 mm, a 3 strati di materiale plastico e con una gamma di spessore da 1 a 3 mm.
Lo speciale design delle viti degli estrusori è adatto per entrambi i materiali, cosicché non è richiesto un cambio della vite. La configurazione della membrana include una rete interna di rinforzo e un tessuto inferiore di protezione/supporto (fleece-back). La capacità totale è di circa 1800 kg/h per il F/PVC e di 1250 kg/h per il TPO, consentendo di raggiungere una produzione annua di membrana superiore ai 4 milioni m².
Una calandra a doppia entrata consente di ottenere una geometria a “sandwich” in un solo passaggio: gli strati esterni, con inserimento e accoppiamento di un rinforzo in poliestere o di fibra di vetro, e un rivestimento di fleece-back. La linea è inoltre corredata di un misuratore di spessore, di un gruppo di avvolgimento automatico per produrre bobine jumbo e commerciali (custom roll) e di un sistema controllo PC/PLC per il controllo di tutte le operazioni della linea.